CAPITOLO 399Please respect copyright.PENANAOuUD8vFv5u
Il bambino99Please respect copyright.PENANAkMYfx23DFk
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Le note del Notturno vibravano calde e dolci nell’aria.99Please respect copyright.PENANAUP71FJz3dW
Tilde, con indosso un leggero vestito bianco che le arrivava alle caviglie e i lunghi capelli sciolti che le ricadevano morbidi sulla schiena, osservava concentrata il dipinto al quale stava lavorando.99Please respect copyright.PENANAuZyak3dIxi
Teneva in una mano un pennello e nell’altra una tavolozza. Aveva negli occhi nocciola un’espressione triste, che Davide non ricordava di averle mai visto prima.99Please respect copyright.PENANAYnuqRABsfK
«Cosa dipingi, mamma?» le chiese avvicinandosi a lei, con la sua voce da bambino.99Please respect copyright.PENANA2zCsxxi0rK
«La fine di ogni cosa...» fu la strana risposta.99Please respect copyright.PENANAGhEfUnndWQ
Davide corrugò la fronte, poi lo sguardo scivolò sul pennello che lei stringeva tra le dita. Era imbrattato di un colore che di rado le aveva visto usare nelle sue opere: un rosso carminio terribilmente scuro.99Please respect copyright.PENANAbSSX5wrwfK
Il colore del sangue.99Please respect copyright.PENANARFI1jKtYKA
Incuriosito, si portò di fronte al quadro per poterlo esaminare.99Please respect copyright.PENANA4Fsd9xo08A
Sullo sfondo nero di una notte senza luna incredibilmente stellata, un essere con le sembianze di un uomo vestito di sola ombra sedeva sul bordo di un pozzo.99Please respect copyright.PENANAfY3qAw2a0T
Teneva tra le mani un cuore umano. Aveva il volto imbrattato di sangue e, tra i piccoli denti aguzzi, c’erano brandelli di carne.99Please respect copyright.PENANAHizcxC3pnd
Ciò che rimaneva del corpo squartato di un ragazzino era ammucchiato ai piedi dell’essere, in una posa grottesca.99Please respect copyright.PENANAnlHv9xOn9X
Davide guardò la madre inorridito. Non aveva mai dipinto scene così raccapriccianti.99Please respect copyright.PENANA1URpmfcTpg
«Chi è?» le chiese.99Please respect copyright.PENANArXZqtlG3VW
«Non chi “è”, ma chi “potrebbe essere”...»99Please respect copyright.PENANAFU5XRH9L2k
«Chi?»99Please respect copyright.PENANAEmfCoCbeAt
Le dolci note del Notturno si avviavano verso il finale.99Please respect copyright.PENANA41hBCRSW20
Tilde lo guardò con profondo amore e rispose: «Dovrai essere forte, piccolo mio. Promettimi che sarai forte.» 99Please respect copyright.PENANAKLyCeq3DYD
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Davide balzò sul letto, col cuore che gli martellava violento nel petto.99Please respect copyright.PENANAUscKgAdZvq
La prima cosa di cui si rese conto fu di avere la bocca arida. Aveva sete, una sete terribile.99Please respect copyright.PENANAq5J0wUaJk4
O era fame?99Please respect copyright.PENANAOsVWLDcQFP
La seconda cosa furono le note del Notturno di Chopin. Provenivano dal soggiorno.99Please respect copyright.PENANAv9A1blAulA
C’era qualcuno in casa, realizzò raggelando di paura. Forse un ladro. O forse la stessa persona che aveva tenuto in ordine la casa, che gli aveva riempito il frigorifero e perfino preparato il letto.99Please respect copyright.PENANAbP9O3QxNZT
Dopo un primo momento di disorientamento e di spavento, Davide si mise in piedi. Cercò in giro qualcosa da usare come arma ma non trovò nulla di utile allo scopo. Si affacciò sul pianerottolo e accese la luce.99Please respect copyright.PENANA5rTozVUNiZ
«Ehi, c’è qualcuno? Sto chiamando la polizia!» gridò, nella speranza che questo bastasse a mettere in fuga l’intruso. Tuttavia non accadde nulla e, soprattutto, non udì nulla.99Please respect copyright.PENANAJGDezufBnc
Iniziò a scendere le scale con circospezione, con lo stomaco aggrovigliato, il cuore in gola e il telefonino in mano, pronto a far partire la chiamata alle forze dell’ordine.99Please respect copyright.PENANAGUCHfQN53B
Il suono gracchiante del pianoforte continuava a risuonare nelle stanze della casa.99Please respect copyright.PENANAoEWGvojuqh
Davide si fece coraggio, piombò nel soggiorno e accese la luce, aspettandosi di trovarsi faccia a faccia con l’intruso. Il grammofono si spense all’improvviso in quello stesso momento, e la casa ripiombò nel silenzio più assoluto.99Please respect copyright.PENANAYkWjWgC22u
Davide si guardò intorno, sollevato ma anche confuso. Il soggiorno era come lo aveva lasciato: in ordine e vuoto. Eppure qualcuno aveva pur messo in funzione il grammofono e, allo stesso modo, lo aveva spento.99Please respect copyright.PENANAHSxEBEcOCy
Cercò ovunque, dietro le tende e perfino dentro la credenza. Infine si arrese all’evidenza: nessuno si era intrufolato in casa sua a quell’ora della notte. Probabilmente si era immaginato tutto, si era trattato solo di una suggestione causata dal brutto sogno che aveva appena fatto.99Please respect copyright.PENANAb1YOHpG4xh
Sì, cercò di convincere se stesso, doveva essere andata così.99Please respect copyright.PENANAZZDQxq4YDH
Spense la luce intenzionato a tornarsene a letto, quando gli parve di udire un cigolio provenire da fuori.99Please respect copyright.PENANABy7rp8Zn3O
Davide si affacciò alla finestra. La nebbia, che aveva iniziato a scendere la sera prima, si era fatta più densa e compatta, ma non così tanto da impedirgli di vedere che qualcuno era su una delle due altalene del parco e si dondolava pigramente.99Please respect copyright.PENANAghyZ6oWsUf
Qualcuno dalla statura molto piccola.99Please respect copyright.PENANAT2Q6iA6Wwm
«Un bambino...» alitò Davide sconcertato.99Please respect copyright.PENANAaqcDIOy15j
Di riflesso guardò l’ora sul suo orologio da polso: erano le tre meno un quarto. Chi diavolo faceva uscire un bambino così piccolo in piena notte, con la nebbia e il freddo?99Please respect copyright.PENANArUw46UykUD
Diede un’occhiata intorno per accertarsi che il piccolo non fosse da solo, che qualcuno lo stesse per lo meno sorvegliando, ma non gli parve di notare nessun altro oltre a lui.99Please respect copyright.PENANA32KalQH2Os
Decise di controllare meglio. Si avviò all’ingresso e aprì con circospezione la porta.99Please respect copyright.PENANA7ZQoaZtVpd
Il freddo si era fatto pungente a causa dell’umidità presente nell’aria e Davide, che indossava solo una t-shirt leggera e i pantaloni del pigiama, rabbrividì.99Please respect copyright.PENANAUYBiI0vfqI
Tornò a guardarsi intorno con più attenzione, ma di nuovo non gli parve di scorgere nessun altro oltre al bambino, che gli dava le spalle e continuava a dondolarsi pigramente.99Please respect copyright.PENANAZ1A1jsxoxP
«Ehi!» cercò di richiamare la sua attenzione bisbigliando, data l’ora tarda. Il piccolo, però, parve non udirlo, perché non si girò né smise di dondolarsi.99Please respect copyright.PENANAQ7bTn3YwMw
Davide si richiuse la porta alle spalle e mosse qualche passo verso di lui.99Please respect copyright.PENANATUXEvq9tQN
«Ehi, bimbo...» provò nuovamente a chiamarlo.99Please respect copyright.PENANAgntvs2k8OM
Il piccolo si voltò di scatto e lo fissò per un istante con occhi piccoli, che brillavano di una luce strana, quasi selvaggia.99Please respect copyright.PENANA6AOQYTecka
«Sei solo?» indagò Davide preoccupato. Per tutta risposta, quello gli elargì un sorriso smagliante e poi fuggì via, in direzione della chiesa, la cui luce all’interno era stranamente accesa, come Davide poté notare dall’enorme finestrone trapezoidale sopra il portone d’accesso.99Please respect copyright.PENANA0dwQOizv0P
Davide inseguì il bambino, noncurante del freddo che ora gli mordeva le ossa. Avrà avuto cinque, forse sei anni, ma correva come un adulto ben allenato, e Davide faticò a stargli dietro.99Please respect copyright.PENANAjb3phbuvyq
Arrivato alla chiesa, il bambino spinse con tutte e due le mani il portone e quello si aprì, rivelandone l’interno.99Please respect copyright.PENANAMXLveuReFl
Le pareti, affrescate nei toni del giallo, rosa e azzurro, erano scrostate in diversi punti. Vi erano sei cappelle, speculari all’altare maggiore, e alle spalle dell’altare il coro.99Please respect copyright.PENANA1guIBE5px2
Davide entrò nella chiesa in punta di piedi in una sorta di riverenza religiosa, nonostante decisamente non fosse un uomo di fede. I suoi passi echeggiarono tra le alte mura mentre procedeva con discrezione verso il centro della navata, cercando il piccolo tra un banco e l’altro.99Please respect copyright.PENANAnRhHIl3Bqk
Percorse in lungo e in largo tutta la navata, senza trovare anima viva. Controllò anche nel presbiterio e ovunque avesse potuto nascondersi il piccolo, ma di lui nessuna traccia.99Please respect copyright.PENANAsQkypnN1uN
«Al diavolo!» esclamò ad un certo punto, stanco di quella lunga e strana notte. Afferrò il telefono con l’intento di chiamare la polizia e affidare a loro il compito di cercare il piccolo, ma poi iniziò ad essere colto dai dubbi.99Please respect copyright.PENANA5sNILi9IxH
Esisteva davvero quel bambino? E se la sua fosse stata solo un’allucinazione? Se si fosse trattato solo di un altro dei suoi incubi terribilmente realistici che gli capitava di fare sempre più spesso negli ultimi tempi? Se si fosse trattato solo di stanchezza, o di eccessivo zelo?99Please respect copyright.PENANA51y1VQOzwf
Prese un profondo respiro e spense il telefono. Non avrebbe creato problemi alla polizia locale a nemmeno un giorno dal suo arrivo in quella stramba comunità, né avrebbe dato modo alla gente del posto, che non sembrava molto incline all’ospitalità, di trovare qualcosa di interessante su di lui di cui spettegolare.99Please respect copyright.PENANA620qCiKfy0
Si avviò lentamente verso l’uscita, desideroso solo di rimettersi a dormire e di concludere quel poco che rimaneva di quell’assurda notte nel suo letto.99Please respect copyright.PENANAVO6dQdMdXo
Prima di uscire, tuttavia, fece una foto all’interno della chiesa. Il giorno dopo avrebbe potuto verificare se la sua fosse stata davvero solo un’allucinazione.99Please respect copyright.PENANAXxsAkesEW4
Si diresse nuovamente verso casa, mentre la stanchezza cominciava a farsi sentire e il freddo a fargli battere i denti.99Please respect copyright.PENANAqskUngws9Z
Arrivato davanti alla porta si girò un’ultima volta verso la chiesa.99Please respect copyright.PENANApPZG3ixj3j
Le luci erano spente, il portone dovutamente chiuso.99Please respect copyright.PENANAam0oVHwGqm
Davide emise un’esclamazione di stupore.99Please respect copyright.PENANA9QI0Q38PuN
“Ma che accidenti succede?” pensò, confuso.99Please respect copyright.PENANAHoHZwhC4RA
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Ombre
作者:
MassaMass
篇 #6
Il bambino
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